Il 1987 fu un anno ricco di film memorabili, ma uno in particolare si distingue per la sua magia senza tempo: “La Storia Infinita” (The NeverEnding Story), diretto dal visionario regista tedesco Wolfgang Petersen. Questa fantastica avventura, basata sull’omonimo romanzo di Michael Ende, ci trasporta nel meraviglioso mondo di Fantasia, una terra minacciata dall “Nulla”, un’oscurità che sta lentamente divorando tutto ciò che incontra.
At Bastian Balthazar Bux (interpretato da un giovane Barrett Oliver), solitario e appassionato di lettura, si ritrova catapultato in questo mondo immaginario grazie a un libro misterioso ritrovato in una libreria antiquaria. Mentre legge le avventure del guerriero Atreyu (Noah Hathaway) incaricato di salvare Fantasia dalla distruzione, Bastian scopre di essere parte integrante della storia stessa. La sua fantasia diventa la chiave per sconfiggere il “Nulla” e dare speranza a Fantasia.
Un viaggio attraverso i confini della realtà
“La Storia Infinita” è molto più di una semplice fiaba per bambini. Il film esplora temi universali come l’importanza dell’immaginazione, il potere delle storie e la lotta contro il pessimismo e la disperazione. Attraverso scene visivamente mozzafiato e effetti speciali innovativi per l’epoca (il drago Falkor era un capolavoro!), il film ci introduce a creature fantastiche: il gigante Rockbiter, la bellissima oca del mare Morla, la volpe astuta Gmork e la misteriosa bambina Urgl.
Ma il vero cuore di “La Storia Infinita” risiede nei suoi personaggi. Bastian, il protagonista timido e insicuro, si trasforma gradualmente grazie al suo viaggio in Fantasia. Impara a credere in se stesso e a utilizzare il potere della sua immaginazione per fare la differenza. Atreyu, il guerriero coraggioso e leale, rappresenta l’archetipo del giovane eroe che affronta grandi sfide con determinazione.
La colonna sonora indimenticabile
Impossibile dimenticare la colonna sonora di “La Storia Infinita” composta da Giorgio Moroder, un mix perfetto di sintetizzatori, orchestre e voci suggestive. La canzone principale, “NeverEnding Story”, interpretata dalla cantanteLimahl, è diventata un classico intramontabile.
Un’eredità duratura
“La Storia Infinita” ha lasciato un segno indelebile nella cultura pop. Ha ispirato generazioni di spettatori e artisti, contribuendo a rendere popolare il genere fantasy nel cinema mainstream. Il film ha avuto due sequel, “La storia infinita 2: La prossima generazione” (1990) e “The NeverEnding Story III: Escape from Fantasia” (1994), ma è la prima pellicola ad aver conquistato davvero il pubblico.
Perché vedere “La Storia Infinita” oggi?
In un mondo dominato da tecnologia e distrazioni, “La Storia Infinita” continua a offrire una potente lezione sull’importanza dell’immaginazione e della forza del racconto. Il film invita a riflettere sulla bellezza del mondo circostante e sul potere che ognuno di noi ha per creare il proprio destino. È un film adatto a tutta la famiglia, capace di toccare il cuore di grandi e piccini.
Se siete alla ricerca di un’esperienza cinematografica che vi trasporti in mondi fantastici e vi faccia sognare ad occhi aperti, non esitate a guardare “La Storia Infinita”. Preparatevi ad essere affascinati!
Curiosità su “La storia infinita”:
Curiosità | Descrizione |
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Il drago Falkor | Era costruito con una complessa struttura meccanica e animatronics. |
La Lupa Gmork | Interpreta un ruolo malvagio come messaggero del “Nulla”. |
La voce italiana di Bastian | È stata prestata da Emanuela Pacotto, una giovane attrice. |
Un messaggio per il futuro:
“La Storia Infinita” non è solo un film fantastico: è un invito a lasciarsi trasportare dalla magia dell’immaginazione e a credere nel potere delle storie. Ricordate che ognuno di noi ha una Fantasia dentro di sé, pronta ad essere esplorata!